Street Parade 09 parte 2

Dov’eravamo rimasti? Ah già le due maialone si cambiano e si presentano così: calze bianche sopra il ginocchio, tacco nero, gonna da 12cm col culo perennemente fuori e una cosa sopra tipo corpetto supersexy. Anche noi stronzi eravamo ovviamente vestiti da coglioni a parte roger e nuz(merde). Perderei un sacco di tempo a descrivere l’abbigliamento di ognuno di noi quindi spero che il gianpy inserisca le foto appena ha tempo.

A mezzogiorno ci muoviamo facendo più casino possibile, siamo in una ventina e abbiamo quasi una bozza di verdone a testa, conosciamo un mucchio di gente e posso affermare che:
-Il 40% delle persone allo street erano italiani
-L’80% degli italiani veniva da bergamo
-il 100% dei bergamaschi ha dei problemi con la droga.

Inizia a piovere a buso, e astiose bestemmie cariche di rancore s’innalzano temerarie nel cielo di zurigo. Ci stabiliamo davanti al carro numero uno, e balliamo guidati dall’alcool ed immersi in una fitta coltre di nebbia (Altra nota:Allo street parade tutti fumano erba, ma nessuno ne ha da vendere. Stronzi egoisti).
Dopo un paio d’ore siamo bagnati fradici, il Toz trema come papa giovanni paolo secondo nelll’ultimo periodo di vita e piove sempre di più così decidiamo di tornare nel furgone. Ho usato il singolare perché i ducato-boys erano già partiti per pozzo, delusi dal tempo di merda.
Mentre noi riposiamo nel vivaro, il grillo si apparta in macchina con Renate, a 2 metri da noi...
Giuro che tutto cìò che segue è vero: i due piccioncini erano nei sedili anteriori sotto una coperta. Dal vivaro si vedeva la coperta continuare a muoversi, poi ecco che spuntano delle uova sode, e i due le mangiano con passione. Il grillo va nel baule a prendere qualcos’altro per accendere il fuoco della passione… Sarà per caso della panna montata? Fragole? Un anal intruder 3.0? No, torna in macchina con in mano un gigantesco peperone verde.. Roba di classe.. ed inizia a mangiarlo con la sua donna part-time. After that immagino ci sia stato qualcosa di “sessuale”, poi il grillo è sceso ed ha sboccato giustificandosi così: “Dio boia ho dragà come un mato, tra ovi e pearoni, dio can gavea un gropo proprio qua”. I butei lo incalzano “grilo, ghe l’eto messo in boca?” “Se alà dio can la gavea na fame che se ghe lo davo la me le stacava e la le mandava zo..”.
Faccio presente che dentro la macchina delle tipe c’era un pungente odore di morte, uova e disperazione. Il france ci ha anche scorreggiato dentro con rabbia un paio di volte ma nessuno si è accorto di niente. Ah, è importante che sappiate che quando il france scoreggiava all’aperto tutte le persone entro 5 metri di distanza si spostavano colti da orrendi conati di vomito.
Lo sketch del Grillo sembrava essere imbattibile ma dopo pochi minuti vediamo arrivare il Merlo, che era rimasto a ballare da solo, ubriaco marcio. Arriva urlando “voglio una birra”, apre il furgone, ne prende una e se l’apre letteralmente addosso alla stone cold steve austin. Accortosi di averne bevuto una quantità ridicola ne apre un’altra, la assaggia, ma poi decide di rovesciarsela in testa. Cerca di spiegarci qualcosa che nessuno capisce, farfugliano cose senza senzo tipo "Ho tremila franchi bagnati, una tipa, la disegnavo col pennarello, mi limonava, io disegnavo il pennarello, me l'han rubato, mi pestavano i piedi, infradito, verdone"poi cade sul marciapiede e si apre addosso un’altra birra simulando una copiosa eiaculazione. Dice di voler ballare ancora e mi avvio con lui. Il cretino ha in mano altre due birre che finiscono dovunque tranne che nella sua bocca. Alla prima pozzanghera che vede ci si lancia dentro (in infradito, l'unico coglione in infrasdito in tutta zurigo) e mi schiiza addosso acqua, merda e chissà cos'altro. a quel punto mi fermo disgustato guardandolo avanzare da solo, mentre salta in tutte le pozzanghere che vede e mentre tutti quelli che lo circondano lo guardano schifati.
Da questo punto ho ricordi sfocati, il gruppo si è diviso, alcuni sono andati a cercare il carro hard-core, altri dormivano nel furgone completamente dilaniati, io vedo che Bea (la polaccotedesca strafiga) sta piangendo ed ovviamente cerco di approfittare della sua momentanea debolezza. Le spiego che non deve essere triste e che deve bere come una vacca pazza ma lei continua a piangere. Allora la faccio bere a forza e la situazione sembra migliorare. Vado via con lei, la sua amica e il super grillone verso la festa in stazione, la consolo, le dono affetto, alcool, sorrisi e un bel pezzo di lingua. Balliamo e quando mi struscia addosso il culo e si piega a novanta vorrei morire. Ovviamente non è successo altro anche perché il mio pene non sarebbe mai stato in grado di avere un’erezione (Quest’aneddoto non interessa a nessuno, lo so.. Volevo solo vantarmi. peraltro inutilmente visto che secondo una mia stima nella bocca di quella tipa c’è finita metà festa. Però porco dio che figa. Da star male).
Torniamo alle macchine quando il sole sta calando e arrivano anche i butei da vigasio che ci raccontano le loro disavventure:
Arrivati alla frontiera l’autista ha spiegato loro che dovevano consegnargli eventuali sostanze stupefacenti perché c’erano dei finanzieri con un cane cazzutissimo. Ovviamente i pochi (drogati di merda, che schifo quella roba)che hanno qualcosa la consegnano, a parte una ragazza, evidentemente con un QI di milleduecentotredici, che nella sua testolina buffa avrà pensato: “fanculo sbirri! Ho 3 cannette, figurati se le trovano”. Il risultato è stato che tutto il pullman è rimasto alla frontiera per 4 ore e mezza ed è giunto a destinazione a sfilata conclusa.
Siamo lì a ciaccolare tranquillamente con i ragazzi quando notiamo il Merlo seminudo sul pontile. E splash. Il coglione si butta in acqua, nuota un po’ e poi cerca di tornar su… nuota come un pazzo ma è controccorente e non si muove di una virgola. Tutti hanno pensato: "morirà affogato" Scena orribile, la corrente se lo porta via senpre più a sinistra della nostra visuale, sul ponte ci saranno state sessanta persone intorno a noi che urlavano, qualcuno stava addirittura piangendo. Il merlo è esausto e si abbandona alle onde che lo trascinano via, io urlo a roger(L’unico sul pontile) di buttarsi, che non sembra molto convinto.. Per fortuna la corrente spinge via il merlone ma allo stesso tempo lo avvicina un po’ alla riva, dove l’acqua è più bassa. Il coglione del cazzo riesce così a salvarsi e ad uscire dall’acqua fra gli applausi della folla in estasi (o ecstasy? mah). Appena esce notiamo che ha tipo settantadue tagli sotto ai piedi, causati da rocce appuntite o vetri.
Mi pare che poi non sia più successo niente.
Della serata non ho ricordi. Magari ho dormito. Boh.
La mattina dopo alle 4 siamo partiti. Abbiamo girato un’oretta senza sapere dove fossimo e abbiamo deciso di tornare indietro, ci siamo riparcheggiati di fianco agli altri e abbiamo aspettato che si svegliassero.
Alle 6 e mezza siamo ripartiti, abbiamo fatto strade di merda in mezzo al nulla, abbiamo fatto tipo 12 soste, e siamo arrivati a casa alle 14.
Ah, il merlo aveva un piede giallo e gonfio. Credo che gliel’abbiano tagliato.
Ah ieri sera ho lavorato e perso 35 euro non so come. Dio can si vede che ero rimasto sotto da quei 2 giorni terribili.

P.S. Avevo iniziato il post con molto entusiasmo, poi mi son rotto i coglioni. Se la parte finale vi sembra messa giù alla cazzo è perché è effettivamente messa giù alla cazzo. Non voglio più scrivere.


PPS Bello a buso lo street parade. Credo che ci andrò ogni anno finche sarà in grado di camminare. Lo consiglio a tutti voi stronzi. Ciao con affetto e un po’ di uova e peperoni.

PECH
(postato da Uchafu che sta bestemmiando in cimbro per non essere potuto andare)