STREET PARADE 2009

PREMESSA: Faccio un tentativo.
Proclamo ufficiosamente la riapertura temporanea di questo blog solo perchè sono appena tornato dallo street parade e voglio raccontare gli aneddoti successi a qualcuno, ma sono a casa da solo...
Quindi sparo questo post e la settimana prossima deciderò col mio scopamico gianpy (si, lui fa la donna) se riaprire ufficialmente il blog o mandarlo per sempre affanculo.

PREMESSA2: Io non dovevo andare allo street come non dovevano andarci neppure Mr.Mellins, n’sketty, Gianpy e Toz… però qualcosa ha cambiato la situazione.
Quel qualcosa è un bar dove il venerdì pomeriggio fanno caraffe di aperitivi a 10 euro. E se ne bevi una te ne regalano un'altra. Ovviamente sti quattro alcolizzati del cazzo insieme a Stan, Uch e non so chi altro non si son fatti sfuggire l’evento e mentre io consegnavo pizze si sono insaccati come maiali e hanno deciso così su due piedi di andare a Zurigo. Non voglio dilungarmi troppo quindi vi basti sapere che il toz mi manda un sms presentandomi la situazione, mi da a disposizione il suo stipendio appena arrivato (io ero, come quasi sempre, a secco)ed io accetto. Mi soffermo sulle spiegazioni ai cari:
-Il France ha detto a suo padre che andava a fare un giro a Milano e dintorni
- Il Toz ha detto ai suoi che andava a Jesolo a casa del france
-il gianpy ha scelto l’onestà e ha detto la vera destinazione ai suoi, peccato che fosse ubriaco come un canguro.. Ah, sua morosa forse l’ha mollato perché non l’ha avvisata
-io son semplicemente tornato a casa dal lavoro dicendo a mia madre:”vado in doccia e poi a zurigo, ci vediamo domenica”
-Mr.Mellins a quanto pare non ha detto nulla a nessuno visto che la madre l’ha chiamato urlando in piena notte



VIAGGIO: Alle 11 i 4 moschettieri sono sotto casa mia, salgo in macchina e noto subito il gianpy perché è color avorio e continua a ripetere le stesse cose, sbronzo come un rom a un funerale(cit). In quei frangenti mi ricorda molto mia nonna Albina, che saluto con affetto.
Insomma partiamo e stranamente riusciamo ad arrivare indenni prossimità dello sbocco como-chiasso, nonostante il nostro guidatore (il toz) continui a fare cose sbagliate in momenti sbagliatissimi(cit leggermente modificata). Cose come:
-guardarsi i peli del naso nel retrovisore in mezzo a una curva
-accendersi cicche mentre le macchine davanti frenano
-o scegliere i cd da metter su, in curva, in galleria ai 150, mentre fuma una sigaretta

Prima ho scritto “in prossimità dello sbocco como-chiasso” perché Lorenzo “la faina” toz sta fissando una bentley e non si accorge dell’uscita.. Usciamo alla successiva. Qui inizia un odissea interminabile nella quale passiamo per numerosi gai paesetti tra i quali Uboldo e Origgio (non li dimenticherò mai), entriamo e usciamo dall’autostrada senza riuscire a capire dove cazzo ci troviamo. Grazie all’aiuto di un passante, dopo una buona mezzora riusciamo a riprendere la retta via ed arriviamo alla frontiera. Qui troviamo dei simpaticissimi finanzieri con un bel pastore tedesco. Facciamo 4 chiacchere, fumiamo una sigaretta, ed entriamo in svizzera.
Nota bene: Ovviamente NON abbiamo avuto problemi con la finanza perché noi gotters NON facciamo uso di sostanze stupefacenti. Io infatti non fumo e in quell’occasione non ho dovuto buttare fuori dal finestrino dell’erba buonissima.


ARRIVO: Verso le ore boh (5, 5.40, 6.10) arriviamo nel parcheggio in centro a Zurigo dove si sono stabiliti gli altri festaioli.
-Della e Dema in macchina Dema
-Pero, Vendra, Ciacola, Giri, Gove in un ducato
-Roger, Nuz, Il Merlone, Il Grillo e Xtian in un Vivaro.

Svegliamo tutti quanti urlando come scimmie epilettiche e notiamo che tutti ci accolgono con gioia e felicità e bestemmie infuocate perché sono a letto da un’ora e mezza, reduci da un tour de force di night club. Accortisi che non potranno più dormire, alcuni decidono di lavarsi, altri di iniziare a bere mentre io ho il primo approccio con la città tramite un wurstel gigante, aperto a metà, riempito di formaggio fuso e avvolto nella pancetta. Ho un erezione e capisco che zurigo è un posto fantastico(for the IG2 guys, o gays se preferite… il Wurstel che ho mangiato era a tutti gli effetti un wurstel, non un cazzo particolarmente saporito come state pensando. Golosoni).

Teoricamente la festa “at the main station” e quelle sui palchi distribuiti per la città iniziano a mezzogiorno quindi noi gotters siamo storti già alle 11. Arrivano anche la Bea e Renate, due maialone tedesche di origini polacche che gli altri Gotters han conosciuto l’anno scorso.
A me non sembrano particolarmente zoccole finchè non si cambiano per la festa sfoggiando due vestiti identici e altamente pornografici.. Farebbero drizzare il cazzo anche ad un frocio in andropausa da anni (ogni riferimento a Carciofo è puramente casuale).


Fine prima parte (martedì arriverà la seconda!)