Kankarata a Bonate sotto

Ore 13.45: Ritrovo al Magic. Ci siamo tutti a parte il Merlo che è ancora in doccia. Ovviamente avrebbe dovuto iniziare a prepararsi prima di tutti visto che ha un braccio ingessato e ci mette un secolo a fare qualunque cosa, ma si vede che ha perso la cognizione del tempo ascoltando il cd di Lady Gaga (morti cani).

Ore 14.10 Partiamo in direzione Bonate Sotto. Siamo in 7 e andiamo via con tre macchine perché qua siamo tutti signori e non ce ne frega un cazzo se la benza costa caro. Inoltre tutti ci tengono a mostrare ai bonatesi i loro bolidi (C2 di Marcello, Astra vecchio modello del Dema e 206 di Nuz). Uch va con Marcello, il Merlone col Dema, mentre io e Roger “giriamo” con Nuz, o per Nuz, dipende dai punti di vista. Durante tutto il viaggio, nessuno ha messo il braccio fuori dal finestrino per ricordare il PORCO e fingere che fosse con noi. Uch è silenzioso e molto triste perché si è dovuto sedere su un comune sedile da plebeo e non sul suo SEDILE PERSONALE PORSCHE.

Ore 15.30: Arriviamo a Bonate sotto già carburati, SBS tira fuori una cassa di birre, conosciamo un po’ di gente (ovviamente non mi ricordo neanche un nome), facciamo due chiacchere e ci apprestiamo a guardare la partita. Ho imparato che mentre il calcio a 11 si gioca sull’erba e quello a 5 su campi sintetici, la particolarità che caratterizza il calcio a 7 è che il campo è fatto di sabbia, piccoli sassi, pezzi di vetro e, opzionalmente puntine da disegno. La particolare conformazione del terreno di gioco fa sì che la sportività sia molto elevata, principalmente perché quando qualcuno cade a terra tutti gli altri pensano: “Ecco che si è dilaniato una gamba”, e corrono in suo aiuto.

Ore 16.00: dopo aver cercato parcheggio per mezzora, finalmente arriva Lillelloller. E’ meno grasso di quanto pensavo. O magari lo sembra solo. In compenso emana una sessualità molto ambigua, sarà il piercing sul naso. Sto pezzente ci comunica che non parteciperà alla cena per motivi familiari. Apprezzo il fatto che sia venuto, anche se solo per un paio d’ore, quindi fingo d’interessarmi alla sua vita, per renderlo parte del gruppo.

Ore 16.30 Inizia la parita. Pensavo che il Bonate Sotto fosse una squadraccia ma quello che vedo ha dell’incredibile. In difesa c’è un certo Puma che sembra Fernando Hierro: recupera palloni, imposta il gioco e sblocca il risultato con un esterno destro al volo che colpisce il palo prima di entrare. Il Kollettivo continua a cantare canzoni discutibili ma simpatiche. C’è un atmosfera fantastica. La birra scorre a fiumi.

Ore credo 17.00: Finisce il primo tempo, finiscono le birre, il Bonate vince 5 a 1 e Marcello ha già imparato tutti i cori del Kollettivo. Io uch sbs e non mi ricordo chi andiamo a prendere dell’altra birra e mentre impreco dio nostro signore perché nel supermercato sborrato in cui ci troviamo ci sono 3 casse e 42 persone, una signora davanti a noi si gira ed inizia a parlare di cose che francamente non ricordo. Quando sbs le dice che non siamo di Bergamo, ma di verona, la signora risponde: “ah, beh mio marito è di Arzignano (Vi)”. Che è un po’ come se uno ti dice: Ho un Dobermann, si chiama Slash. E tu gli rispondi: “mia nonna colleziona camicie sbiadite”.
La signora strampalata va in crisi alla cassa e dice alla cassiera, cito testualmente: “questi ragazzi mi mandano in Coca”. L’uchafu vorrebbe approfondire la conversazione ma ce ne torniamo alla partita.

Ore non ne ho idea: La gara finisce e ci riversiamo tutti lì fuori. Marcello parla per un’ora con un tizio della vecchia guardia. Parlano di cartongessi, spatolati, cazzinculo e altri argomenti interessanti. Noialtri socializziamo coi Bonatesi, la cui erba è sempre verde e non è neanche tanto male. Ho in corpo 2 litri di birra, del vino e non sto molto bene. Ci spostiamo tutti all’OCA UBRIACA, bar clou di bonate. Continuiamo ad alcolizzarci, tutti i gotter continuano a rompermi il cazzo chiedendomi quando si mangia, perché non vogliono più bere. Cerco di far loro capire che io non ho organizzato niente, ma ‘sti stronzi non capiscono un cazzo.
Ricordo che ad un certo punto sono uscito col mio spritz in mano, c’era un freddo incredibile, avevo le mani ghiacciate, e non c’era neanche un cazzo di tavolino su cui appoggiare il bicchiere. Mi è mancata la ruja. E’ stata una sensazione breve ma intensa.
Beh insomma stiamo tutti abbastanza male, alternando momenti di cedimento totale ( quando vorresti solo mangiare e andare a letto senza nemmeno vedere dell’alcol) a sbalzi improvvisi ed orgogliosi di alcolismo puro (quando guardi in faccia un tuo amico e gli dici: “son distrutto, magari se beviamo un jack ci tira su e ci rimonta in testa la balla allegra). Quindi ogni tanto partiva una tequila o un jack daniel’s.


Ore verso le 7 e mezza: siamo andati a farci un giretto a piedi per Bonate per prendere aria e Marcello, in uno scatto di follia etilica si è messo a correre e si è lanciato a stella su una siepe, devastandola. Purtroppo non ci sono testimonianze video. Tornati ai “parchetti” davanti al campo Uch sembra stia per sboccare, Marcello lo convince che lanciandosi in una siepe probabilmente le cose andranno meglio. E’ doveroso sottolineare che la siepe su cui il biondo si è lanciato prima era alta tipo 60 centimetri, mentre quella che i due addocchiano adesso è praticamente un muro verde. I due idioti si prendono per mano e si lanciano ai 700all’ora contro la siepe, si schiantano e ricadono all’indietro. Uch ha ancora uno sfregio su un fianco. Torniamo al bar visibilmente soddisfatti.

Ore 20.45: finalmente arrivano gli ultimi stronzi tra cui Gaymes Merdafull e si può andare a mangiare. Siamo stremati. Il coglione di Roger vuole tornare a pozzo dopo cena perchè non gli piace Bonate. Il coglione di Roger decide di andare alla trattoria ristorante o come cazzo volete chiamarlo con una delle nostre macchine così poi può andare a casa diretto. Il coglione di Marcello decide di fargli guidare la sua macchina. Io salgo con sbs, consorte e un tizio mai visto prima. Dema ci viene dietro con tutti glia altri. I due coglioni non si vedono.

Ore 21: Quel ritardato del cazzo si è perso. Tutti vanno al ristorante mentre noi 4 ci fermiamo ad aspettarli. Roger mi chiama 5 volte, poi finisce i soldi, io lo chiamo tipo 4 volte, poi finisco i soldi. Sbs lo chiama a sua volta, poi finisce i soldi. Marcello non ha soldi. Stiamo al telefono per un totale di 20 minuti sicuri senza che roger capisca nulla di quello che gli è stato detto. Ho fame, bestemmio poco ma con molta energia.

Ore 21.30 Sto quasi piangendo. Ho già detto più volte di ripartire e fregarsene di quelli che dovrebbero essere i miei amici. Quando Roger mi dice che sono a Seriate ho la conferma che tutto è perduto, ma Sbs, così buono e sensibile, è dispiaciuto e vorrebbe rimediare alla situazione. Finalmente Roger ha la prima buona idea della giornata e mi scrive: “noi mangiamo da qualche parte e torniamo a casa”. Penso “giusto così. Vadano affanculo.”. E ripartiamo verso il ristorante.

Ore 22 passate: finalmente iniziamo a mangiare. Mi arriva un sms di roger: “per tornare a Verona devo prendere per Venezia o per Milano?”. Provo qualcosa di indescrivibile, gli rispondo “vedi ti. Dio can.” In questo momento vorrei pagare un falco perché voli fino da lui e gli caghi in testa. Poi cerco di affogare nel vino il ricordo di questa persona così guasta.

La cena:
antipasti: affettati misti: Solita roba, niente di speciale, ma tutto buono e in quantità giusta,

primi: Il risotto viola(credo al radicchio) non è sta gran cosa, gli gnocchi sono da 6 e mezzo, ma i casoncelli sono fenomenali. Praticamente tutto il nostro tavolo fa il bis di casoncelli. Mentre li mangio ho una leggera erezione.

Secondi: mi aspettavo di meglio. Le costine son normali, niente di che. Le braciole sono plastica dura. La quantità non l’ho neanche guardata perché il mio stomaco era già pieno di casoncelli.

Il vino è buono, sia bianco che rosso, il caffè sembra nescafè.

In pratica, casoncelli a parte, non è stata una cena di qualità, ma di quantità, non come nell’ultima kankarata veneziana dove abbiamo speso 30 euro per niente.
Durante la cena uch è nuz sono usciti a fumare e son rimasti fuori mezzora. Nuz si è addormentato su una sedia. In mezzo a mille persone. Come un vecchio. Come fa sempre. Uch era al suo fianco immobile che diceva stronzate come al solito.
Dentro continuavano a cantare cori e fare casino. Io non vedevo l’ora di andarmene perché non ce la facevo proprio più.
Il fratello di Sbs, che ha un cromosoma in più, continuava a spegnere e riaccendere la luce nella sala, mentree tutti gli altri urlavano come maiali sgozzati ogni volta che lo faceva. Io volevo ammazzarlo, e francamente non riesco ancora a capire come i suoi amici potessero trovare divertente questa cosa, che ha fatto almeno 20 volte.

Ore 01.30: Finita la cena siamo tornati ai parchetti, il Dema è tornato a casa da solo(forse), mentre noi qualche cannetta, saluti alla componente sbandata dei butei di bonate e ultima capatina al bar per il gotto della buonanotte. Salutiamo tutti e per le 2 e qualcosa siamo a casa di sbs che ci mostra il nostro appartamento. Fico. Pensavo molto molto molto peggio.
Merlone va a letto subito, io e nuz vegetiamo sul divano mentre un uch super logorroico ed iperattivo scopre la riserva di liquori dello zio cattivo di SBS. In quella vetrina ci saranno state 30 bottiglie e uchafu ha aperto le uniche tre sigillate. E peraltro le ha aperte per niente, visto che ne ha bevuto un goccino-ino. Verso le 4 siamo andati a letto. Ho dormito da culo.

La mattina seguente, verso le ore 11, ci siamo svegliati meravigliosamente tra sonori peti e odore di cani morti, abbiamo messo via tutto, salutato calorosamente il nostro amico Fabio e siamo ripartiti verso Pozzo, facendo sosta in autogrill per mangiare e perché uch doveva assolutamente comprare la gazzetta perché di notte aveva sognato che il voto di Stankovic era 45 e voleva vedere se era vero. Scoprire che i voti vanno solo da uno a dieci è stato uno shock tremendo per l’Uchafu, così il Merlo gli ha fatto annusare un po’ dentro al gesso per calmarlo e siamo tornati a Pozzo tutti felici e contenti e dilaniati e puzzolenti come nutrie morte affogate.



SOLITE PAGELLE:

LILLO: Voto 6. INCOGNITA. Non è vero che ho FINTO d’interessarmi alla sua vita, però era carino da scrivere. Comunque il voto è basso perché l’ho visto poco. Vedremo la prossima volta…

MARCY: Voto 7. PINGUINO. Durante la partita è il più bello di tutti, questi sono gli eventi in cui da il massimo. Purtroppo il suo buon cuore lo spinge a dare la macchina a Roger, commettendo un errore imperdonabile che gli ha rovinato la giornata.

MERLONE: Voto 8.COMBATTENTE. Si è rotto una mano, peraltro per un motivo validissimo cioè cercando di pestare Roger, ma è venuto comunque. Non doveva dormir via, ma alla fine è rimasto. Ha lottato, e quando l’ho visto la matina appena svegliato, mi ha ricordato il rujo e mi ha fatto tenerezza.

ROGER: Voto 2. RITARDATO. Credo di non dover aggiungere altro.

DEMA: Voto 8 ALTRUISTA. Ha guidato sempre lui, ed è tornato a a casa da solo. Non ha bevuto niente, ed è venuto solo per poter abbracciare SBS. Che tenero.

NUZ: Voto 8. IRRECUPERABILE. Da tutto, beve tutto e riesce ad addormentarsi su una sedia anche a Bonate. Idolo.

UCHAFU: Voto 8: ESALTATO E’ forse il più attivo dei nostri, si vede che ha la festa nel sangue. (Festa intesa come party, non siate maliziosi) ma quando è straubriaco non la smette mai di parlare e diventa insopportabile. E gli tolgo mezzo voto perchè ha aperto il brandy dello zio di SBS.

IO: Non posso autovotarmi e chiaramente non c’è un aggettivo adatto a racchiudere tutti i miei pregi e le cose positive che ho fatto.

SBS: 9. PELETO Organizza tutto bene, l’unica cosa che mi ha lasciato perplesso è che non mi sembrava particolarmente lanciato. O più probabilmente sono io che non mi ricordo un cazzo. E la prossima volta magari trova un ristorante più vicino così evitiamo di perder gente per strada.

BONATESI: 10: Mi son piaciuti. Socievoli, cazzari, alcolisti, mi han fatto sentire a casa.

PORCO E RUJO: FIGLI DI PUTTANA. Il rujo doveva lavorare, lo so. Ma qua non siamo mica su insultigratuiti dove si vogliono tutti bene. Qua si insulta la gente anche senza motivo. PORCO, tu sei semplicemente merda liquida che esce da un ano peloso e si accomoda dolcemente in un water incrostato. E i tuopi genitori sono anche peggio.


Ho scritto anche troppo, ho messo tempi verbali a caso, e avrò fatto anche qualche errore di battitura. Ma non mi frega un cazzo. Tanto se non faccio io i post gli altri stronzi di merda non scrivono mai niente. Darei fuoco al blog se solo si potesse dare fuoco a un blog.
Credo che in alternativa darò fuoco alla MACCHINA PERSONALE di uch, giusto per sfogare la mia rabbia repressa. Prima gli faccio smontare il suo SEDILE PERSONALE PORSCHE però… perché non son così bastardo.